FONDAMENTI SULLA CASTITA’ DI FRA RENZO GOBBI
è SINCERITA’ coerenza
…limpidi, trasparenti (semplici nel senso etimologico della parola, cioe’ senza pieghe, nascondigli nell’animo) far vedere il bene, cioe’ riconoscere all’atto il suo significato.
Puri in ogni età e situazione. Coerenti, fedeli al proprio stato; per testimoniare pubblicamente a tutti, soprattutto a Dio, ciò che si vive personalmente. Se la MALIZIA e’ un accorgersi di essere nudi, l’esperienza del male, il PUDORE consiste nel difendere o ricuperare la propria identità edenica, nel ripristino del dialogo con Dio.
è RICCHEZZA preziosità
Un valore prezioso, inestimabile, che a volte solo quando si perde ci si rende conto di quanto valeva; non relativizzato alle condizioni o situazioni corporee, all’apparenza, ai regali, all’inganno dei beni materiali che possono comportare lo svilimento della coscienza ridotta a contrabbandare il male con il bene, schiava a sua volta dell’inganno.
Come davanti ad un fiore, se lo rispetto ne ammiro la bellezza, riconosco che vale, ne godo la fragranza …dura di più, porta frutto… il seme… la vita… Mentre se lo colgo per possederlo, goderne… appassisce presto, o si secca, o marcisce… finisce (come tanti matrimoni), ne dimostro il limite, il fallimento.
Mentre se si vive in castità, rapportata al proprio stato, la lontananza per vari motivi – separazione – abbandono… non ne rinnega la preziosità, il valore.
Al contrario della ‘gelosia’, che e’ miseria perche’ sottolinea ciò che si vorrebbe e non si ha… la castità, rispettando il bene dell’altro, permette di goderne, nell’animo, dimostrando che siamo ricchi.
è VITA genera
La castità mi permette di riconoscere il bene più grande che e’ la vita.
E’ un camminare conoscendo la meta,
un costruire concludendo il lavoro,
un cercare sapendo che cosa trovare.
Il figlio no e’ il frutto di un calcolo, un progetto definito da me, soltanto la conseguenza di una forte, irresistibile attrazione fisica, ma: riconosciuto, accolto, accettato com’e’: amato da Dio, del valore al di sopra di ogni altro valore…e così lui si saprà prezioso… vivo.
La FECONDITA’ della castità sta nel riconoscere la libertà, dignità della vita dell’altra… nella mente, nel cuore e nella carne…
è AMORE rispetto
La castità e’ la prova, la garanzia, la certificazione del vero amore.
Anche un oggetto di poco valore, lo curo, lo conservo, lo tratto sempre con delicatezza per non distruggerlo.
Vedere solo il retro della medaglia, cioè la rinuncia, l’attesa il sacrificio… è come ingannare l’amore: tradirlo, travisarlo, trasformato in un non-amore, addirittura, talora, in odio o cose simili.
Se il partner non accetta la castità e ti lascia, vuol dire amava? No. Ecco la prova dell’amore!
è GIOIA pace, soddisfa
…non ansietà, assillo, fissazione, psicosi… (al punto che la genialità cambia posto e si fissa nel cervello)… perche’ arriva all’anima, che e’ arricchita, animata, sostenuta da un forte sentimento che e’ ben altra cosa dalla semplice attrazione fisica propria ed esclusiva di ogni animale, identificata nella forza dell’istinto. E solo quella!
A differenza del piacere, permane, gratifica: l’esperienza a Medjugorje il giorno del gay pride e la confessione della ragazza gay pentita…
è LIBERTA’ sicurezza
…coscienza della propria specifica identità umana. Fugge il dubbio della gelosia e la schiavitù della dipendenza. La fedeltà a se stessi non fa dipendere dall’altro… Se mi abbandoni – tradisci, anche se soffro non perdo niente perché non ti vincolavo, ma come la disperazione del vedovo dimostra un amore ‘dipendente’, così il fidanzato che esige il rapporto come prova d’amore non è libero, perché fa dipendere l’amore dal rapporto… fisico o psicologico… se viene meno, allora… trovo chi mi gratifica di più, allora… Addio.
è SANTITA’ grazia
La coppia non in regola col sacramento del matrimonio ma che capisce il valore della castità vive solo come desiderio la comunione eucaristica e l’assoluzione sacramentale ( vedi il discorso del Santo Padre a Milano, per la giornata mondiale della famiglia ), e non è poco (c’è anche il battesimo di rapporto di coppia…
La santità non è un’opera umana o della mente, un’ideologia, non è l’uomo santo per sé, ma l’azione di un altro…
Quale santo dice: io faccio il miracolo?! (Nemmeno la Madonna lo può dire)
– Così il sacerdote dice: io ti assolvo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo ( di un altro )
Il rischio di relativizzare – ridurre la grazia, l’amore, soltanto all’umano…
La castità diventa ‘ prova ‘ di amore incarnato.
Se è solo istinto…. Non mi dice più niente, un’altra o un altro mi capisce di più…
Se è solo attrazione fisica…sarà frustrazione perché passeggero…
Col battesimo si accetta che l’amore di Cristo si realizzi in noi: si diventa santi. La castità sinceramente e gioiosamente vissuta è realizzazione battesimale (CONVERSIONE, ILLUMINAZIONE), è luce che splende nelle tenebre della corruzione e illumina un nuovo cammino per chiunque ama camminare nella luce.
La castità, nelle varie situazioni della vita, è prova di amore incarnato: SANTITA’.
Ti rispetto (LIBERTA’),vali, sei preziosa (RICCHEZZA), riconosco il bene che sei (AMORE ), ti consento il massimo (VITA), desiderio condividere tutto (SINCERITA’), per essere in ogni caso felice (GIOIA), a causa di un amore che non passa perché non è più nostro ma si impone (GRAZIA).